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Uno degli elementi fondamentali nella gestione di un percorso terapeutico osteopatico è cercare di comprendere nel modo più chiaro possibile se quel percorso sia stata efficace o meno.
Per esempio, un sistema per verificarne l’efficacia potrebbe essere formato da tre elementi:
- miglioramento della funzionalità fisiologica del corpo;
- diminuzione del dolore
- miglioramento del movimento articolare.
Apparentemente, questo sembrerebbe un buon sistema; eppure, a ben pensarci, potremmo ipotizzare che forse sarebbe necessario qualche elemento aggiuntivo per indagare maggiormente il punto di vista del paziente.
Per questo motivo uno dei nostri docenti ha realizzato uno studio scientifico per cercare di capire quali elementi, secondo i pazienti, potessero identificare una terapia osteopatica efficace.
Vi domanderete allora che cosa è emerso da questo studio?
Secondo i dati raccolti, uno degli elementi che maggiormente rappresenta una terapia osteopatica efficace è il potenziamento della propria consapevolezza corporea.
Forse per alcuni di voi questo concetto potrebbe sembrare non del tutto chiaro. In tal caso vi proponiamo un esempio: immaginatevi di entrare in uno dei nostri ambulatori all’inizio di una visita di un paziente con dolore alla spalla. Verosimilmente questo riferirà dolore e difficoltà nei movimenti. Immaginatevi adesso di rientrare nello stesso ambulatorio al termine della visita. Molto probabilmente sentireste quel paziente meravigliarsi del fatto che l’osteopata è riuscito a mobilizzare la spalla senza fargli sentire dolore. Addirittura potrebbe aver aumentato la propria capacità di sentire il proprio corpo durante i movimenti.
Questo succede perché l’osteopata collabora attivamente con il paziente durante la visita rendendolo (in un certo senso) il terapista di sé stesso e cercando di educarlo a sviluppare una maggior consapevolezza del proprio corpo.
Questa caratteristica dell’Osteopatia è fondamentale sia per potenziare il processo terapeutico, sia in un’ottica preventiva, impedendo quindi che si sviluppino in futuro dei sovraccarichi articolari.